La strumentazione GDV (Gas Discharging Visualization) utilizza la metodica EPI (ElectroPhotonic Imaging) per la visualizzazione del campo energetico umano.
La metodica EPI è ufficialmente utilizzata negli ambienti sanitari statali e privati della Federazione Russa e Bielorussia come strumento diagnostico non invasivo che permette di ottenere risultati in tempo reale.
La strumentazione GDV permette l’acquisizione dell’emissione di fotoni che si verifica quando le dita delle mani, poste su un elettrodo di quarzo, vengono stimolate da un impulso elettrico ad alto voltaggio. La distribuzione spaziale di tale emissione di fotoni è catturata da una speciale camera situata al di sotto dell’elettrodo di quarzo. L’elaborazione di tali distribuzioni spaziali dei protoni emessi relative alle dieci dita delle mani, utilizzando un software dedicato, permette di ottenere immagini dell’intero campo energetico del soggetto.L’utilizzo della strumentazione GDV ci ha permesso di valutare il campo energetico di una persona L’elaborazione dei dati acquisiti ci ha conseguentemente permesso di evidenziare e valutare le variazioni dello stato energetico del soggetto nelle diverse condizioni sperimentali.
La lettura del campo energetico
La rappresentazione a “corona” che avvolge il contorno della sagoma umana indica il campo energetico del singolo soggetto dopo l’elaborazione delle immagini GDV acquisite per le dieci dita delle mani e la correlazione dei diversi settori delle dita e della “corona” con i diversi sistemi ed organi del corpo umano elaborata dal software dello strumento.Della “corona” si osservano estensione, distribuzione, zone di “minus” (che evidenziano una condizione di debolezza nelle corrispondenti zone del campo energetico), zone di “plus” (che evidenziano una condizione di sovraccarico nelle corrispondenti zone del campo energetico), eventuali lacune del campo energetico del soggetto (che evidenziano una condizione di importante debolezza nelle corrispondenti zone del campo energetico).


Applicazioni
I Dispositivi ideati da Eureka vengono testati attraverso diverse metodiche, tra cui anche la GDV. In particolare si misura il campo energetico dei vari soggetti che si sottopongono a questi test prima e dopo aver indossato un nostro Dispositivo, o aver soggiornato in un ambiente senza e con un altro Dispositivo o ancora valutando come cambia il campo energetico se per esempio assume dell’acqua tal quale e dell’acqua trattata con i nostri Dispositivi.
Per ogni soggetto vengono individuati i settori caratterizzati dalla presenza di una evidente lacuna del campo energetico (settori con livello di bioenergia significativamente basso). Per ognuno di tali settori individuati, si valuta la variazione dell’entità della “corona” del soggetto prima e dopo aver interagito con i diversi Dispositivi Eureka.
La strumentazione GDV ha anche altre applicazioni, la lettura “a corona” è quella più facile da interpretare, ma possiamo apprezzare lo stato della persona anche a livello emotivo ad esempio.
Negli opuscoli e brochure che accompagnano i nostri Dispositivi sono presenti varie applicazioni della GDV.
GDV VIRTUAL CHAKRA
STATO ENERGETICO DEI CHAKRA A LIVELLO EMOZIONALE SU SOGGETTO PRIMA E DOPO AVER INDOSSATO PER 15 MINUTI HAPPY TRAVEL
ENERGIA NORMALIZZATA
L’energia normalizzata dei chakra (area verde) corrisponde al livello di energia dei chakra.

Più il chakra è allineato all’asse centrale punteggiato all’interno dell’area verde, più la sua funzione è normalizzata; inoltre più ampio è il diametro del chakra, maggiori sono la sua forza e le sue qualità.
CENTRO
Un chakra centrato rispetto all’asse punteggiato, indica che c’è armonia nel soggetto sia verso se stesso che verso gli altri e l’ambiente circostante.
SQUILIBRI SINISTRA – DESTRA RISPETTO ALL’ASSE CENTRALE
Se un chakra non è equilibrato rispetto a un insieme piuttosto allineato, allora possiamo dire che questo chakra è bloccato, o che la qualità che esso rappresenta è bloccata o, ancora, che è bloccato il flusso di energia proveniente dagli altri chakra.
Uno squilibrio orientato a sinistra suggerisce che lo squilibrio energetico è interno, rivolto verso se stessi. Un disassamento orientato a destra indica che lo squilibrio è rivolto all’esterno, è in relazione con l’ambiente circostante.